La Posizione
Situato sul soleggiato Altopiano dei 7 Comuni, Gallio, rappresenta un classico paesino di montagna schivo e silenzioso, ma allo stesso tempo ricco di storia e di attrattive. Per chi desidera rilassarsi un po, dimenticarsi dello stress quotidiano e abbandonarsi ad uno stato di tranquillità e pace, ma allo stesso tempo anche per coloro che hanno voglia di praticare sport, immergersi nella natura e isolarsi “dal mondo” per un po. Tutto questo in un unico paese, che grazie alle sue mille sfaccettature offre varie possibilità a seconda delle svariate esigenze. Può accogliere la famiglia intera, proponendo svago per tutti i componenti, per gli adulti ma anche per i piccini. Anche i gruppi di ragazzi possono trovarsi bene tra le nostre montagne, siano essi sportivi che “festaioli…. E non dimentichiamoci i nonni, figura importanti per tutte le famiglie. Qui potranno trovare passeggiate semplici ma salutari da svolgere in tutta serenità, respirando un’aria sana e salutare, trovando anche sollievo nei periodi delle grandi calure estive, visto che Gallio risente di un clima temperato e fresco anche nei periodi più caldi. E per tutti gli amanti dello sport e della natura, avanti, c’è posto… Perché Gallio, grazie alla sua conformazione offre veramente innumerevoli possibilità per lo sport. Delle passeggiate alle escursioni più impegnative di carattere storico o naturalistico, escursioni in mountain bike immersi nella natura e nella pace del bosco. E poi il tennis, il calcio e la pallavolo (interni ed esterni) l’arrampicata sportiva, e poi via con l’inverno, con lo sci nordico e lo sci alpino, il salto dal trampolino, le escursioni con le ciaspole, le escursioni in motoslitta, il pattinaggio su ghiaccio e ancora tante altre.
Un paese tutto da scoprire, con la sua quantità immensa di storia. Storia del territorio ma anche, e soprattutto storia Italiana, della Grande Guerra. Infatti le sue montagne, furono spettatrici di alcune tra le più cruente battaglie della Prima Guerra Mondiale, che ha devastato e modificato in modo permanente parte della morfologia del territorio, lasciando segni indelebili, che non devono e non vogliono essere dimenticati. La memoria infatti, deve essere sempre vivida e accesa sulle vicende che hanno attraversato il nostro paese. Il duro periodo del profugato, che ha visto le famiglie Galliesi, altopianese e moltissime altre, abbandonare le loro case al nemico per dirigersi in pianura e trovare riparo presso gli altri paese Vicentini.